Quando parliamo di Morfologia plantare ci riferiamo allo studio della forma dei piedi.
Questo principio dello studio della forma del corpo è interessante per rivelare tratti caratteriali spesso sepolti e incoscienti.
Le 5 forme di piedi comuni ci parlano della nostra personalità, dei nostri modi di pensare e vivere.
Il Piede greco
Questa forma è caratterizzata dal secondo dito che è più lungo degli altri.
Per alcuni è il più bello esteticamente, tanto da essere soprannominato «piede da modella». In genere è affusolato e ha le ultime due dita più corte rispetto alle prime tre e a scalare.
Le persone con questo tipo di piedi sono creative e danno sempre vita a nuove idee. Sicure di sè, ottimiste appaiono talvolta impulsive e di umore mutevole.
Il Piede egiziano
È quello più comune in Italia. Le dita appaiono simmetriche, l’alluce è più lungo delle altre dita. Si riconosce per la tipica forma a scalare.
Le persone che hanno i piedi con questa forma sono pratiche e razionali. Hanno la qualità di essere empatiche ed equilibrate. Molto interessate alla natura, sono curiose e alla ricerca di nuove esperienze.
Il Piede romano
In questa forma, le prime tre dita del piede sono lunghe e quarto e quinto dito poco più piccoli.
Le persone con questo tipo di piede sono socievoli. Dotati di buon umore, talvolta sognatori, aspirano a una vita festosa, piena di divertimento e piaceri. Possono mostrare irresponsabilità di fronte a situazioni e conflitti.
Il Piede germanico
In questo tipo di piede l’alluce è lungo, mentre le altre dita sono lunghe più o meno uguali, molto più piccole del primo dito.
Le persone con questo tipo di piede hanno un temperamento sensibile, calmo e piuttosto affidabile.
Estremamente pratiche e razionali, fanno della concretezza una regola base della vita. Sono persone coi piedi “ben piantati per terra”. Poco inclini ai cambiamenti e alle emozioni.
Il Piede celtico
È quello caratterizzato dal secondo dito particolarmente lungo e affusolato. In questo caso anche il terzo dito è più alto rispetto alle altre.
E’ un piede raro. Le persone con i piedi di questa forma sono generalmente ambiziose ed eccentriche. Persone dotate di logica, talvolta impulsive, hanno la capacità di allontanare le persone tossiche dalla propria vita.
Oltre all’aspetto emozionale, le riflessologie rispecchiano delle caratteristiche costituzionali.
Il Piede greco
Questo piede, difficilmente presenta ispessimenti della pelle, salvo callosità alla falange distale del secondo dito. La persona con il piede di questa forma può presentare ansietà e rivela delle sensibilità all’apparato respiratorio, al colon e ai reni. Tende alle somatizzazioni. In questo caso lavorare sul ‘terreno costituzionale’, vuol dire rinforzare questi organi e aiutare la persona a gestire gli aspetti emozionali.
Il Piede egiziano
rivela un piede generalmente teso. Il soggetto in questione tende ad accumulare tossine tra fegato, stomaco e pancreas. La pelle del piede si presenta spesso ‘ispessita’. In questo caso è utile fare pediluvi con il sale (unendo magari qualche goccia di olio essenziale mirato al problema), ma soprattutto è necessario riequilibrare il “terreno costituzionale” del soggetto.
Il Piede romano
rivela sensibilità all’apparato circolatorio e linfatico. Può avere problemi di allergia. Il piede tende a sudare, possono comparire callosità, vista la vicinanza delle dita fra loro. In questo caso è utile fare pediluvi con l’amido di riso e usare anche l’amido di riso come polvere assorbente che aiuta a mantenere il piede asciutto. Anche in questo caso, va sostenuto il ‘terreno costituzionale’.
Molti altri segni dei piedi ci parlano della persona e del suo vissuto (forma delle dita e delle unghie, la forma dei talloni, lo spessore delle unghie e la loro trasparenza o meno).
Le informazioni qui riportate sono indicazioni di massima. Difficilmente esiste un piede che incarna perfettamente le caratteristiche di una morfologia ‘pura’. Spesso ci sono delle sfumature di una forma sull’altra.