Gli Specialisti del Benessere

Qual è la loro professione e una piccola guida per scegliere in modo consapevole.

Anche nell’ambito delle professioni per il benessere, esiste una distinzione tra le varie specializzazioni.

Per iniziare a fare chiarezza, ho individuato alcune specialità importanti e ne riporto la descrizione fondamentale, ai fini dell’individuazione della figura di riferimento a seconda delle circostanze, delle esigenze e delle necessità.

Il Naturopata

L’Erborista

L’Insegnante di Yoga

L’Operatore Shiatsu professionista

L’Operatore di Craniosacrale

Esercizi di lunga vita Qi-Gong

 

Il Naturopata

Il Naturopata si occupa di individuare il trattamento più indicato per sostenere l’individuo nella situazione che sta vivendo. In base alla sua età, costituzione ed ambiente in cui vive, lo affianca e lo incoraggia nell’individuare uno stile di vita che gli permetta di migliorare la qualità della sua vita.

Il Naturopata agisce dunque sulla prevenzione, sia che l’individuo (l’assistito) abbia o meno una malattia già in essere, poiché stimola la naturale capacità di autoguarigione individuando quella forza vitale innata che ognuno possiede.

Per poter attuare tutto questo, che nella sua semplicità è di grande complessità poiché complessa è la natura dell’essere umano, il Naturopata si avvale di alcuni strumenti di analisi e di riequilibrio:

-Il colloquio e l’ascolto, sono gli elementi primari e imprescindibili. Ascoltare il dolore (fisico e/o emotivo) della persona che è davanti, è di fondamentale importanza;

-L’Osservazione del volto;

-L’Osservazione del piede, che a livello morfologico prima e a livello di dolorabilità dopo, è un altro elemento significativo;

L’Osservazione dell’Iride che delinea in modo più preciso le caratteristiche costituzionali.

I trattamenti e i programmi di benessere sono sempre individualizzati sulla base della raccolta dei dati di cui sopra.

Gli strumenti a disposizione sono molteplici, anche in base alla situazione che emerge in maniera più evidente.

Possono spaziare dai trattamenti in studio (Biodinamica integrata, Riflessologia plantare, trattamenti Aromatic), il consiglio di fitoterapici individuati sempre sulle caratteristiche del soggetto, non sulla generalità delle caratteristiche del fitoderivato (un Ginseng per esempio non è un rimedio funzionale e adatto a tutti per ‘tirarsi su’ in un periodo di stress), ulteriori indagini per conoscere ad esempio l’Intolleranza Alimentare, se ci fossero problemi digestivi.

In sintesi, la consulenza del Naturopata ha una sua valenza specifica di prevenzione primaria. Il Naturopata assiste l’individuo che a lui si rivolge, nel trovare una strada di guarigione che sia semplice, immediata (quando questo è possibile) ed efficace nel lungo periodo.

Non sempre è necessario ricorrere a ‘rimedi forti’ per risolvere i sintomi. Abbiamo numerosi strumenti a disposizione che, se utilizzati con competenza, sono grandi alleati.

Ricordo invece che per problemi gravi che siano di respirazione, cardiaci o dolori addominali, è meglio rivolgersi al proprio medico e al pronto soccorso.

Valeria Useli Naturopata – Certificata Accredia

Il Naturopata può esercitare dopo una formazione Quadriennale prevista in opportune scuole riconosciute da leggi nazionali. La Regione Toscana dal 2005, attraverso la legge 2/2005 e successive integrazioni, riconosce la Naturopatia (nell’ambito delle Discipline del benessere e bionaturali) e ne regolamenta la pratica,  a tutela della qualità delle prestazioni effettuate e della professionalità degli operatori.

Per diventare Naturopata certificato Accredia è necessario aver superato un esame di qualificazione che prevede l’obbligo, per gli iscritti, di una formazione annuale continua documentata e successive verifiche periodiche.

 

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