La Meditazione e la Mindfulness

hanno come scopo comune quello di favorire il benessere psicofisico,

acquietare la mente e ottenere una maggiore consapevolezza di sé stessi¹.

Si differenziano tuttavia tra di loro per alcune caratteristiche.

La Meditazione è un’antica pratica, comune a numerose tradizioni religiose e spirituali.

Le diverse pratiche di meditazione si svolgono in un ambiente protetto e utile alla concentrazione.

Talvolta, durante la pratica, vengono utilizzati oli essenziali, cristalli, mantra o anche strumenti della tradizione (ad esempio le campane tibetane), con l’intento di favorire il rilassamento e raggiungere lo stato di concentrazione e consapevolezza.

Attraverso la pratica, specie se costante, si riesce a superare le limitazioni della mente e i processi di pensiero. Si può accedere ad un livello di conoscenza che va al di là della percezione con i 5 sensi.

Il fine della meditazione è anche quello di migliorare la qualità della propria vita al fine di evolversi²; dunque, la necessità di meditare in un ambiente protetto ed essere guidati da un professionista qualificato, permette di orientarsi verso questo scopo.

La Mindfulness deriva dalla tradizione Zen e dalla tradizione buddhista Vipassana³.  Il suo obiettivo principale è il raggiungimento di un grado di conoscenza e consapevolezza di sé e della realtà⁴.

Nello specifico, la mindfulness consiste in una pratica basata su esercizi di respirazione, immaginazione guidata e pratiche di rilassamento. Durante la pratica, si osserva dove si rivolge spontaneamente la mente, si rimane concentrati sulle ‘sensazioni’ del momento, senza giudizio.  

È forse una forma di meditazione più accessibile, può essere svolta anche mentre si è impegnati in altre attività.

La linea che separa Meditazione dalla Mindfulness è sottile, ma la differenza principale è che la meditazione fa riferimento ad un insieme di pratiche e tecniche che includono anche la mindfulness.

Capire quale delle due pratiche scegliere dipende dagli obiettivi e dalle preferenze individuali.

Valeria Useli

1 Recenti studi scientifici americani hanno dimostrato gli effetti rilevanti della meditazione per attenuare la depressione, rinforzare le difese immunitarie, abbassare i livelli di rabbia, ansia e fatica.

2 evolvere = Passare gradualmente verso forme naturali, spirituali o culturali più progredite

3 deriva dagli insegnamenti del buddhismo theravada

4 Se la concentrazione può essere paragonata a una lente d’ingrandimento posta sopra un oggetto, la mindfulness è come un grandangolo che inquadra l’intero orizzonte

 —Jane Wexler, The Relationship Between Therapist Mindfulness and Therapeutic Alliance, Boston, Massachusetts School of Professional Psychology, 2006.-

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